un'altra piazza. il 9 aprile è il nostro tempo.
perchè perdere la speranza che ogni piazza, potrebbe essere quelle giusta,
quella buona per il cambiamento, sarebbe dargliela vinta. però ho paura. ho paura di svegliarmi domani, ed accorgermi che ho passato la vita in piazza e tutto è uguale anzi, peggio. che magari in piazza ci vivo. No. non voglio che finisca così. E facciamola questa rivoluzione. E se non ne siamo capaci, almeno una rivolta. Perchè almeno saremmo vivi. VIVI come non lo siamo mai, risucchiati in questa apatia, sconsolato grigiore quotidiano, che ci facciamo risucchiare sul fondo, senza opporre resistenza, anzi col sorriso sulle labbra.
vivi all'apparenza. ma morti, morti dentro.
E allora che senso ha?
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