Ho compiuto 18 il 6 luglio, e lo sento. Mi sono accorto, che non è solo un passaggio anagrafico, ma sopratutto mentale, molto grande. Da quella dato, approfitando delle vacanze (prima nelle marche, e poi a Barçelona) ho avuto modo di pensare, e ho realizzato alcune cose, per me, molto importanti. 1) Nonostante, l'ipocrisia sia la cosa che più disprezzo,mi sono accorto che fondomentalmente anche io sono un po' (o forse molto) ipocrita. Perchè sono sempre il primo a giudicare, criticare, disprezzare questa nostra società,che certo non merita altro, però poi, infondo, il mio desiderio, per il mio futuro, è trovare "un posto" in questa società. Mi ritrovo ogni giorno, a constare le ingiustizie, le deviazioni e le aberrazioni della nostra quotidianità, di questo mondo dove tutto ruota intorno al denaro. Eppure, poi quando mi ritrovo a pensare al mio futuro -quando ne vedo uno, perchè di solito è tutto nero- mi "vedo" inserito, con un posto che mi consenta di vive...