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Visualizzazione dei post da luglio 26, 2009

Alessandro Di Lisio NON è un EROE.

Voglio mettere in chiaro alcune idee sulla guerra in corso in Afghanistan, che ho sviluppato dopo l'ultimo morto tra i nostri miliatari,Alessandro Di Lisio che è stato glorificato e innalzato ad eroe con tanto di funerali si Stato. 1) Anzitutto, il primo e più lampante: il contrasto di questa guerra con il principio sancito dall'articolo 11 della costituzione Italiana. Argomento che però di questi tempi, in cui la costituzione viene usata dal Papi e dai suoi per pulircisi il culo, mi rendo conto che valga quanto il cervello di Borghezio e quello di Calderoli messi insieme, ovvero meno di zero. Ma tanto per essere pignoli andiamo a rileggercelo questo articolo: " L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazion

Legalizzala !

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Contro questa società che nuoce gravemente alla salute ... LEGALIZZALAAAAAAAAAAAAAA !! Una delle pochissime cose verso sono proprio intollerante è l'ipocrisia, di cui la nostra società occidentale è pregna. In un società in cui i primi a drogarsi sono i perbenisti e i moralisti, che poi impongo a gli altri cosa si può e cosa non si deve fare. A c o m i n c i a r e d a i n o s t r i p a r l a m e n t a r i e p o l i t i c i , c o m e q u e s t a s e g r e t a r i a d e l l a L E G A N O R D e molti altri. Io personalmente non mi drogo, nel senso più assoluto* a partire dalle droghe (perchè di droghe si tratta) legali come quali il tabacco, l' alcol e i farmaci. Che però siccome fanno guadagnare lo stato, alla faccia della salute delle persone sono legali. Sarei il primo ad essere contro la Cannabis se venissero proibite tutte le droghe presenti sul mercato, ma dato che è una cosa impensabile, trovo p r o f o n d a m e n t e i p o c r i