Monti si ricandida alla Presidenza del Consiglio. Ed è un bene.

Dopo un anno di governo (tu chiamalo se puoi, tecnico) Monti ha infine deciso di prolungare la sua permanenza sullo scenario politico, prestandosi a leader di un partito-lista-coalizione centrista che porti avanti le politiche che hanno caratterizzato la sua Presidenza del Consiglio (leggasi macelleria sociale) E sinceramente sono contento che abbia fatto questa scelta, perchè questa sua decisione apre nuovi scenari sul panorama politico di cui c'era assoluta necessità, sopratutto a sinistra. In particolare la decisione di Monti di candidarsi con una sua lista ("Con Monti per l'Italia") crea due condizioni positive: 1) Fine di bipolarismo e antiberlusconismo La candidatura di Monti ha dato credibilità e carattere politico a quel Centro costituito già da Casini (a cui poi si erano uniti Fini e Rutelli) ma che senza la candidatura dell'ormai ex premier non costituiva una reale alternativa di governo ne a Berlusconi ne a Bersani rompendo così lo schema bipolar...