Post

Visualizzazione dei post da dicembre 2, 2012

"Peggio dei Colonnelli" E' Alba Dorata, il neofascismo in Grecia.

Immagine
“ Con i colonnelli, sapevi chi era il nemico ma questa gente agisce nella società e mina il sistema dall’interno. Molti ormai dubitano che la democrazia sia ancora viva. La considerano come un sistema che funziona solo per quei pochi che la sfruttano per fare soldi. E non si tratta di una situazione passeggera: potrebbe durare per quindici o vent’anni ”. Queste le pesanti parole di Vasilis Mastrogiannis [Sinistra democratica] a proposito di Chrysi Avgi [Alba Dorata] il partito neonazista greco, che alle ultime elezioni ha raccolto un enorme successo [alle ultime elezioni ha ottenuto il 7%, contro lo   0,29 % delle precedenti] che l'ha portata ad essere la terza forza politica del Paese e che è protagonista delle sempre più innumerevoli violenze contro immigrati, comunisti, gay e chiunque altro non ritengano un greco "da bene". Insomma in Grecia la situazione è davvero drammatica, tanto che poco fa lo stesso primo ministro aveva sostenuto il paragone con gli ultimi

Laicità? Meglio Ateismo di Stato.

Immagine
Visto che già il titolo del post potrebbe suscitare polemiche (ancor prima d'averne letto il contenuto, come accade spesso) ritengo necessaria una precisazione, per la quale prenderò in prestito un estratto da "Orgoglio e Vergongna" di Ensi: "Qua non parlo di chi crede ma di Istituzione, qua non c'entra la fede c'entrano le persone". Fatta la premessa, che credo abbastanza chiara, passerò al punto del post. Ho sempre ritenuto che la laicità per uno Stato fosse doverosa, il permettere a tutti di esprimere ogni propria inclinazione, convinzione e tendenza nella piena libertà con il solo limite del rispetto altrui. Ecco, il rispetto altrui, è il punto focale: che l'espressione della propria fede religiosa (visto che di questo nello specifico sto parlando ora) non causi danno ad altri. La laicità perciò presuppone una grande responsabilità ed un grande rispetto sia istituzionale che individuale poichè ,senza di esso, si trasforma