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Visualizzazione dei post da aprile 10, 2011

Ciao VIK. Israele ti ha ucciso, ma noi non ti dimenticheremo.

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Oggi siamo costretti a dire addio a Vittorio "VikUtopia" Arrigoni . Vik è stato barbaramente assassinato perchè era scomodo, perchè era una voce libera in quel territorio Palestinese, GAZA, stritolato dalla morsa imperialista di Israele. E Israele alla fine, dopo averci provamo molte volte, c'è riuscito. E riuscito a portarcelo via. Israele è il mandante dell'assassino di Vittorio Arrigoni . Con la morte di Vik, tutta la Palestina ed il suo Popolo sono un po' più soli. E quel sogno per cui Vik è vissuto ed è morto, la libertà della Palestina e della sua gente, è un po' più lontano. Ovviamente è più sola la famiglia di Vittorio, sia quella "naturale" che quella di amici e compagni dell'Ism, cui va tutta la mia solidarità, il mio cordoglio e la mia ammirazione.   Ma sono un po' più solo anch'io. E con me tutte le persone che pur non conoscendolo, avevano imparato ad apprezzarlo, ammirarlo, attraverso i suoi articoli su &quo

Vik LIBERO!

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Ho appena letto, che l'attivista dell'Ism per i diritti umani Vittorio Arrigoni , è stato rapito. Il sequestro è stato rivendicato da un gruppo islamico salafita, anche se c'è il dubbio che dietro al rapimento potrebbe esserci Israele , che più volte aveva già arrestato e minacciato l'attivista . I sequestratori, nel video diffuso in rete , chiedono il rilascio di membri della loro organizzazione detenuti, minacciando, in caso contrario, di ucciderlo. Non posso far altro che esprimere la mia solidarietà a Vittorio, a tutti i suoi amici e familiari e sperare che venga presto liberato. VITTORIO LIBERO!!  RESTIAMO UMANI. Ps. voglio anche esprimere tutto il mio disgusto, ed il mio disprezzo per quei lettori de "ilGiornale" che hanno commentato la notizia del rapimento di Arrigoni in modo vergonoso,per usare un eufemismo. Qui alcuni di tali commenti (clicca sull'immagine per ingrandire):

PdL«libri di testo comunisti»

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Pdl: «commissione d'inchiesta » « Nelle scuole libri di testo comunisti » Non mi sovviene alla mente altra risposta che questa:

Velo integrale, diritto da rispettare o "privilegio" da eliminare?

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la questione è tornata onori della cronaca allorchè è entrata in vigore, nella Francia di Sarkò, una legge che vieta alle donne di portare il velo integrale. Specifico "nella Francia di Sarkò" poichè voglio subito chiarire che è palese (e a questo sono assolutamente contrario) che quella posta in atto dal presidente francese non è una "lotta per i diritti delle donne e la laicità" ma è una becera campagna razzista volta a recuperare un po' di voti nel bacino elettorale dell'estrema destra, i nazifascisti di LePen per essere chiari. E questo si mostra evidente (se già non lo fosse), dando uno sguardo alla legge più da vicino, che per ammissione stessa della Polizia è malfatta e piuttosto impraticabile. (leggi qui) il punto però,a mio parere, è un altro: "portare il velo integrale , per le donne che lo desiderano, è un diritto O un privilegio che viola le leggi che un qualsiasi altro cittadina deve rispettare?" Ora io credo che sia gius

Juri Gagarin! ovvero "il figlio di un falegname, tra le stelle"

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Oggi, 12 Aprile 2011 ricorre il 50° anniversario del primo volo, di un Uomo, nello spazio.   Juri Gagarin , militare e cosmonauta dell'Urss, il 12 aprile 1961 compie per la prima volta nella storia un viaggio " nell'infinito spazio cosmico ", come canterà poi Johnny Mondo in una sua canzone dedicata proprio al Cosmonauta sovietico. [l'immagine qui sopra è tratta dal blog dei Compagni di Militant ] L'impresa di Gagarin, ha avuto un grande significato, oltre che per l'evento in sè, anche perchè è un grande esempio di "meritocrazia" vera, e non quella cui tanto si riempono la bocca i nostri politicanti. Il padre di Juri era infatti falegname e la madre contadina e Gagarin visse nelle "collettività aziendali" che erano nate in Russia durante la Rivoluzione d'Ottobre. Esempio dunque di come grande impegno e sopratutto  la garanzia di eque oppurtunità offerte attraverso l'azione dello Stato possano eliminare qualsiasi d

Quando Maroni è il "terrone immigrato"

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Il razzismo non guarda in faccia nessuno,  sopratutto quando c'è da "ingrassare" la "pancia" elettorale. E certo, non esiste alcuna forma di solidarietà tra razzisti, nessuna sorta di (mi scuserete l'abuso, quasi lo stupro, del prossimo termine) " Internazionale Xenofoba " che non vada oltre le amenità da dichiarare alla stampa. E l'ha  potuto ben constatare il Maroni, che in questi giorni  si è visto sbattere la porta in faccia, prima  dal suo stesso partito, per voce di Gentilini  ,  e poi dal suo omologo francese Claude Gueant . (nella foto sotto a destra) Quest'ultimo ha come solo obiettivo (per il quale è stato appositamente nominato da Sarkò) quello di cercare di raccogliere consenso e sopratutto voti, tra la gente dell'estrema destra francese che, al momento, è scontenta dal presidente Francese. E per giungere questo obiettivo, non è certo pensare un'azione "solidale" quale accogliere parte dei migra

Mondo Precario

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Se dovessimo fare una classifica,  con le parole che meglio identificano i nostri tempi  credo che precarietà sarebbe certamente in cima alla lista,  se non al primo posto.   Ma cos'è la precarietà ? Chi e quando, è precario ? >Qualcuno assume la precarietà come una necessità, persino un valore,  della società moderna. In particolare del mondo del lavoro. Queste persone, spesso parlano di flessibilità   per meglio sottolineare quanto essa sia vantaggiosa. CHI mai potrebbe non sostenere che è bello un mondo flessibile ,  una vita flessibile , un lavoro flessibile ?  >Qualcun 'altro, invece, arriva a definire la precarità come qualcosa da combattere, un cancro della società giovanile (ma non solo). Queste altre persone invece definiscono la precarità come sfruttamento  termine che ben evidenzia la negatività di questa situazione. CHI mai potrebbe appoggiare una società, un mondo basato sullo sfruttamento? che considera le persone come qualcosa da usare, da sfruttare, app