10 febbraio. IO RICORDO.

oggi 10 febbraio è il giorno del ricordo.
ed io ricordo.


Io ricordo 20 anni di violenza fascista, 
Io ricordo  le migliaia di jugoslavi a cui i fascisti hanno tolto la casa, la terra, il nome, la dignità; 
a cui hanno ucciso e violentato mogli e figlie. 


Le Foibe sono solo la conseguenza dell'occupazione fascista. 


Chi semina vento raccoglie 

tempesta!

Citando gli Airesis:

"...le foibe e il triangolo rosso vanno capiti e contestualizzati, la violenza partigiana va 

spiegata e poi rivendicata..."




Io ricordo sì, ma la RESISTENZA
Io ricordo, i PARTIGIANI JUGOSLAVI che hanno lottato e sono morti per liberare il loro Paese.

CONTRO OGNI TENTATIVO REVISIONISTA, 
IO RICORDO...TUTTO.

E proprio per combattere lo strisciante revisionismo vi consiglio alcune letture:

1)il libro di Claudia Cernigoi, uscito nel 1997 per le edizioni Kappa Vu di Udine, oggi disponibile gratis on line per iniziativa dell'editore e dell'autrice. Si chiama: "Operazione foibe a Trieste: come si mistifica la storia":
http://www.cnj.it/foibeatrieste/


2) L'articolo (in pdf)  un articolo di Federico Vincenti apparso su "Patria Indipendente" 
(la rivista ufficiale dell'ANPI) 
nel settembre 2004: http://www.anpi.it/patria_2004/08-04/17-18_VINCENTI.pdf


3)Infine la lettura di questo articolo http://temi.repubblica.it/micromega-online/10-febbraio-la-giornata-del-ricordo-e-il-revisionismo-sulle-foibe/ e la visione di questo documento:

NESSUN REVISIONISMO!
W LA RESISTENZA!
W I PARTIGIANI JUGOSLAVI! 



Commenti

Vasco Vascon ha detto…
I partigiani jugoslavi erano dei criminali e delinquenti; l'uso delle foibe per il nemico, i tedeschi, gli italiani di qualsiasi idea, fascisti o no, era la loro specializzazione; quelli che dicono qui di ricordare non erano neanche nati al tempo di Tito, altro criminale assassino; il fiore del partigiano era una montagna di ortiche e sapeva ammazzare un italiano come si ammazza un cane; tanti hanno detto che è meglio un mese a Buchanwald che un giorno a Goli Otok; io onoro i partigiani italiani, ma quelli con la stella rossa che hanno aperto le porte di Trieste agli slavi erano dei traditori. io faccio la distinzione fra comunismo e slavocomunismo perchè sono due cose diverse; i comunisti italiani che sono andati in Jugoslavia per vivere la libertà del socialismo reale si sono trovati a Goli Otok;chi lo nega non ha diritto di parlare, tanto meno di cose che non conosce e mai vissute; Tito non ha liberato nessuno, ha conquistato Trieste e l'Istria e per diventare il presidente della Jugoslavia ha massacrato tutti gli oppositori ed erano tanti. I partigiani titini dove arrivavano portavano la morte, i pidocchi, le pulci e la scabbia. poteri continuare all'infinito. Ciao. Vasco Vascon
Anonimo ha detto…
TITO=T.I.T.O.=Tajna Internacionalna Teroristic'na Organizacia. Vasco Vascon

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