Domenica in Brasile si voterà al ballottaggio che deciderà il prossimo Presidente del Brasile. La situazione per la sinistra (e per la democrazia) al momento non è buona, visto che attualmente al potere c'è Temer, che con un golpe "bianco" ha sostituito la Rousseff (PT), eletta alla ultime presidenziali. Inoltre l'ex presidente Lula si trova attualmente in prigione, formalmente a causa di alcune accuse riguardo corruzioni e tangenti, in sostanza invece con lo scopo di impedirgli di presentarsi a queste elezioni, dove secondo tutti i sondaggi, era dato per favorito contro qualsiasi altro candidato, visto la sua enorme popolarità nel Paese. E già qui si pone il primo problema politico. E' mai possibile che un Paese che, sembra, sarebbe andato a votare in massa per Lula e il PT, in assenza di quest'ultimo nella corsa elettorale decida non di astenersi ma di votare, quasi altrettanto in massa, per il candidato della destra che è responsabile (tra gli altri) de...
- Attenzione contiene SPOILER - Sono stato al cinema a vedere BlacKkKlansman. Un film che mi ha conquistato fin dal trailer, non poteva d'altronde essere diversamente, la vera storia di un poliziotto nero (negli USA del 1979) e un collega ebreo che si infiltrano nel KKK locale per arrestarne i membri e smantellare l'organizzazione. Con la regia di Spike Lee. Sarà una bomba, sicuro. E infatti lo è. Un film che riesce ad essere serio ma non pesante, che affronta la tematica del razzismo, delle violenze del Klan, ma anche del clima razzista all'interno delle forze dell'ordine e della complicità del sistema che anche se dice di opporsi al fanatismo e al suprematismo bianco, ma lo fa fino ad un certo punto, dopodiché si chiude a riccio e impedisce un reale cambiamento. In questo il finale del film è esplicito, quando mostra Ron (il poliziotto afroamericano) convocato dal capo del dipartimento di polizia e invitato a prendersi delle ferie e poi verrà trasferito, me...
" Tornano gli sfasciavetrine " " I no tav si preparano a devastare Roma " " Terroristi e black block minacciano Roma " etc... Questi i toni con cui i media, con ampio anticipo hanno sponsorizzato le mobilitazioni nazionali che hanno avuto luogo il 18-19 Ottobre a Roma. I motivi erano almeno due: 1)Spingere la gente a non partecipare, diffondere un clima di paura e terrore così che i romani si chiudessero in casa e limitare la partecipazione dalle altre città 2)Alimentare la tensione in modo da spingere, come in una profezia che si autoavvera, i partecipanti del corteo allo scontro e dar poter così dare giustificazione alle loro minacce e alla loro repressione sociale. E spiace dire che a questo clima ha contribuito non soltanto il governo e i media ad esso asserviti ma anche la "sinistra civile", quella "bella e presentabile" nei salotti della gruber, di ballarò etc... insomma quella facente capo a Rodotà che fin dall'inizio ha cer...
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