Foibe. Contro il Revisionismo Fascista


"NEL MONDO C’E’ CONFUSIONE TOTALE
NELLA RICERCA DEL CONFINE TRA BENE E MALE
E CI STA CHI NELLA CONFUSIONE CERCA SOLO L’OCCASIONE BUONA PER PROSPERARE E PER MISCHIARE LE CARTE"
Canta così O'Zulù in uno dei brani dell'ultimo album dei 99 Posse, e la correttezza di ciò che dice
ci si ripresenta con forza ogni volta che ,in occasione di una ricorrenza storica-politica, (come il 25Aprile, le stragi di Stato, e i molti eventi) che ha segnato la Storia d'Italia subito scendono in campo revisionisti, pennivendoli e servi d'ogni risma pronti a gettare accuse, mezze-verità e assolute falsità sulla Memoria degli Eventi, dei suoi protagonisti e delle sue vittime.

Una di quelle occasioni è ad esempio "La Giornata del Ricordo" (che ricorre oggi 10 febbraio) istituita per ricordare quelli che i fascisti (neo-ex-post) definiscono "I Martiri delle Foibe"  vittime innocenti a sentir loro della cieca furia assassina dei Partigiani Jugoslavi.

Per combattere questo ,sempre meno, serpeggiante revisionismo di cui si nutrono e alimentano le forze neofasciste del Paese (prime tra tutte Forza Nuova e Casapound) ma anche della cosidetta "destra Istituzionale" (pdl) è assolutamente fare chiarezza perchè, riprendendo le parole di Zulù " BASTA ACCENDERE IL CERVELLO E INCOMINCIARE A PENSARE, STUDIARE UN PO’ CONTRO LA CONFUSIONE TOTALE"
Perchè se è vero che ci furono in quelle terre, efferate e sistematiche violenze, esse furono anzitutto perpetrate dal regime fascista che per vent'anni ha ucciso, distrutto, portato avanti stermini sistematici ai danni della popolazione locale e di tutti gli antifascisti che ad esso si opponevano.

Ed allora sono ben favorevole ad una giornata della memoria poichè "se rimovi la tua storia, il nemico te la ruba e poi la riscriverà", ma se davvero vogliamo istituire una giornata del Ricordo, facciamo in modo che si ricordi davvero cosa accadde in quelle terre e non solo una vuota ricorrenza per dare adito ai fascisti di esibirsi in vergognose parate alla luce del sole, nelle nostre città.
In questa giornata quindi voglio si RICORDARE, ma non certo l'uccisione di fascisti, spie e delatori,
voglio ricordare invece tutte le vittime di 20anni di violenza e dittatura fascista e tutti i Partigiani che la loro vita hanno sacrificato per la Liberazione del loro popolo.

Ed hanno ben da dire i revisionisti che molte delle fucilazioni furono compiute (a loro parere) fuori tempo massimo poichè il fascismo era già stato sconfitto.20 anni di oppressione e violenza non si cancellano con un colpo di penna e la firma di una resa.
Come ci ricordano gli Airesis "le foibe, triangolo rosso vanno capiti e contestualizzati, la violenza partigiana va spiegata e poi rivendicata" perchè se errori furono commessi (anche se certo non nelle dimensioni propagandate dal revisionismo fascista) non bisogna mai dimenticare che
i torti possono essere da entrambe le parti, la ragione no.

Quindi per cominciare a fare un po' di luce in questa "Confusione Totale"
vi consiglio alcuni interessanti articoli:

1) Sul Revisionismo Storico. "Operazione Foibe a Trieste" di Claudia Cernigoi

2) Sulla giornata del 10 febbraio. di Angelo D'Orsi

3) Documenti ANPI sulle Foibe. Doc 1  Doc 2  

4) Bibliografia. Suggerimenti di alcune letture sulle Foibe

I Fascisti e tutti i Revisionisti sono avvisati,
Non riuscirete ad annegare la Storia del '900 in un "volemose bene" generale. 
Voi la chiamate "memoria condivisa", ma per noi è solo la comunione della dimenticanza.
NON UN PASSO INDIETRO. ANTIFASCISTI SEMPRE.

Commenti

Giovanni Pistolato ha detto…
Massimiliano, qui non è questione di essere antifascisti o meno. Anch'io sono antifascista, ma obiettivamente quello che accadde nella Venezia Giulia durante la guerra fu un vero e proprio genocidio. Gli slavi non reagivano solo ai soprusi fascisti durati per vent'anni (che comunque - è bene ricordare - non consistettero mai in eliminazioni di massa, ma solo in odiose e umilianti restrizioni). Gli slavi volevano "bonificare" l'Istria, Trieste e tutta la Venezia Giulia dalle genti italiani, che come saprai vivevano in quelle terre da secoli. Il motto "Trst je nas!" ti dice qualcosa? Oggi in Istria gli italiani non esistono quasi più, ma prima dell'esodo del 47 ce n'erano centinaia di migliaia. Come si possono paragonare i soprusi fascisti con un simile scempio?

Giovanni Pistolato

ti invito a leggere quanto ho scritto sull'argomento in questa pagina: http://pistolato.wordpress.com/2012/02/08/le-foibe-e-la-giornata-del-ricordo/
Maxyeah ha detto…
Trovo questo post tremendamente offensivo e banale "sempre tutta colpa dei fascisti, noi comunisti non abbiamo mai fatto nulla di male". Continuare a utilizzare il termine "comunista" ai nostri giorni vuole dire non riconoscere le atrocità perpetrate da chi si nascondeva dietro ideologie del "siamo tutti uguali, sterminiamo chi non la pensa così" e sostenere che le Foibe siano solo un pretesto fascista per nascondere le proprie atrocità significa solo dire essere ancora schiavi di ideologie ormai marce.
Unknown ha detto…
@giovanni
"i torti possono essere da entrambe le parti, la ragione no"
Io non mai negato, ne mai lo farei
che anche i partigiani yugoslavi possano aver sbagliato. che persone innocenti possano essere state vittime della voglio di vendetta.
Da entrambe le parti ci sono state sicuramente degli errori, ma il senso di questo post è ricordare che la Ragione invece si trova solo da una parte. E non da quella dei fascisti.
Riguardo all'odio antiItaliano, --- oltre al fatto che sarebbe comprensibile (subisce te per vent'anni la violenza e l'oppresione di un popolo e poi vediamo se hai verso di loro stima e simpatia)- trovo anche difficile però crederlo dato che moltissimi degli stessi partigiani erano italo-slavi. (come puoi facilmente verificare solo dalle foto delle lapidi a loro dedicate)
Dici bene, come si possono paragonare? E infatti non si può. Non che sia bello o giusto, ma purtroppo odio chiama odio e di odio i fascisti in quei vent'anni ne avevano diffuso molto.
Unknown ha detto…
@maxyeah
"sempre tutta colpa dei fascisti, noi comunisti non abbiamo mai fatto nulla di male"
dove lo trovi scritto questo, nel mio articolo? aiutami perchè io non lo trovo.

E poi "chi si nascondeva dietro ideologie del siamo tutti uguali, sterminiamo chi non la pensa così"
Aiutami anche qui perchè non mi è molto chiaro cosa tu voglia dire.
Per te il comunismo è l'ideologia che dice "siamo tutti uguali, sterminiamo chi non la pensa così"?

"le Foibe siano solo un pretesto fascista per nascondere le proprie atrocità" quando ho sostenuto che le Foibe sono un pretesto fascista per nascondere le proprie atrocità?
Il fatto di raccontare che le violenze fasciste e l'uso delle foibe da parte degli stessi nei vent'anni di occupazione significa raccontare PER INTERO la Storia e contestualizzare la situazione da cui nacque e in cui si sviluppo la Resistenza Yugoslava.

Nascondere cosa?
"le foibe, triangolo rosso vanno capiti e contestualizzati, la violenza partigiana va spiegata e poi rivendicata" non mi sembra proprio il ragionamento di uno che vuole nascondere gli eventi.
ma piuttosto analizzarli, storicizzarli e trarre delle conclusioni.

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