tag:blogger.com,1999:blog-7516431704922293359.post3159317305558782135..comments2023-05-03T12:24:56.311+02:00Comments on Non Mollare: Riflessioni e Interrogativi.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15289254233151044815noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-7516431704922293359.post-42100732987283895802009-09-05T11:02:50.344+02:002009-09-05T11:02:50.344+02:00Questi tuoi interrogativi esistenziali sono comuni...Questi tuoi interrogativi esistenziali sono comuni a tutti i giovani che dovendo entrare, per forza, nel mondo del lavoro osservano, forse per la prima volta, la realtà che per tutti, ma sopratutto per i giovani, è assai amara. Purtroppo e per colpe mai identificate fino in fondo il nostro mondo ed il nostro paese in particolare è dominato dal dio denaro che non accetta compromessi. Contestarlo? Certamente sì, ma dall'interno. Dall'esterno è solo un utopia che tutti abbiamo sognato ma che a lungo andare è scemata per soddisfare le esigenze della sopravvivenza. Io faccio parte del mondo del lavoro e cerco, dall'interno e nel mio piccolo, di combattere le ingiustizie. per combattere è necessario essere vivie per vivere è indispensabile mangiare questa minestra cercando di modificarne gli aromi che per un giovane sono assai amari. Questa è la mia opinione.<br />Un saluto,<br />marcoadestrahttp://www.adestra.ilcannocchiale.it/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7516431704922293359.post-41926521913563471212009-09-04T16:22:55.169+02:002009-09-04T16:22:55.169+02:00Anch'io ho avuto questa crisi esistenziale qua...Anch'io ho avuto questa crisi esistenziale quando ho compiuto 18 anni.<br />Sono passati, ormai, 3 anni e mezzo ma a me sembrano passate 3 settimane.<br />Ora mi ritrovo integrato in questo sistema anche se non guadagno abbastanza da permettermi di comprare una casa spero in futuro di arrivare a ciò, la cosa che mi preoccupa di più è che non ci trovo nulla di male in tutto questo. Forse 3 anni fa avrei disprezzato una persona come me eppure son qui. A dire il vero nemmeno io so come è successo tutto così in fretta 4 mesi dopo il diploma ho fatto il colloquio nella società per cui lavoro, una settimana dopo ho fatto il corso e circa un mese dopo stavo lavorando. La vita fugge mio caro ed è troppo breve per poter cambiare questo sistema.<br />Se ci penso bene qualcosa non è cambiato. Il mondo del lavoro è pieno di arrivisti a cui non importa nulla se non di guadagnare 10000 euro al mese. Io non sono così, io cerco solo quanto mi basta per comprare una casa e mettere su famiglia. Il resto non mi importa, essere manager o operaio non mi cambia. Questo è l'unico pensiero che mi allontana un po' dal sistema anche se di poco.senterhttps://www.blogger.com/profile/10813619551494190386noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7516431704922293359.post-12754192778764933212009-09-03T17:27:37.654+02:002009-09-03T17:27:37.654+02:00Sei un romantico come tanti a 18 anni. Dopo di che...Sei un romantico come tanti a 18 anni. Dopo di che hai la sfiga di vivere nel 2009. Abituati ma cerca di essere coerente con i tuoi valori, anche se sarai un cittadino borghese.<br />Quello che posso consigliarti è di viaggiare. Prenditi un anno sabbatico e muovi il culo. Non vale che non hai i soldi per poterlo fare. Fai la vendemmia a settembre, distribuisci volantini, fai il cameriere, cogli le mele a lagnasco; insomma fai un pò quel che cazzo vuoi ma arraffa un pò di quattrini e prova a girare il mondo.<br />Scoprirai che c'è un sacco di vita e punti di vista che ti rimetteranno al mondo. Oppure potrai vivere esperienze da protagonista, fatti un viaggio in Messico o Nicaragua e ne riparliamo.<br />Augurimariohttps://www.blogger.com/profile/18198700332010812211noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7516431704922293359.post-14597163915163502162009-09-03T16:07:43.888+02:002009-09-03T16:07:43.888+02:00E’ nei pensieri di tutti, quel che chiedi al primo...E’ nei pensieri di tutti, quel che chiedi al primo punto: nessuna preoccupazione, un lavoro sicuro e dignitoso. E’ nelle aspirazioni umane, quale sia l’estrazione sociale, culturale, religiosa. I migranti vengono da noi proprio per questo, non certo per sopravvivere. Anche se poi, anche quando riesci ad avere il famoso “posto in società”, le preoccupazioni non mancano mai, gli inconvenienti, le circostanze avverse di cui bisogna tener conto. Il difficile è riuscire a rimanere onesti, leali, equi: virtù che invece di essere insite nel nostro animo, diventano sempre più rare, col conseguente disfacimento della società. Giustizia paga? Sì e no. Nella nostra società se sei giusto non ti arricchirai mai, e se te ne vuoi fregare della giustizia post-mortem, dormirai però sonni tranquilli, in pace con te stesso. Ma è inutile essere troppo ottimisti, appunto meglio essere onesti: i disonesti sono molti, la maggioranza, e li incontrerai fin troppo spesso sul tuo cammino. Riuscirai a evitarne il contagio? Chissà.... Te lo auguro, e lo auguro a tutti, me compresa, perché di disonesti ne abbiamo già troppi: dal panettiere che aumenta il prezzo del pane di nascosto sul sacchetto, all’idraulico che installa pezzi vecchi, al parrucchiere che falsifica le ricevute.... e sono solo “piccole disonestà quotidiane” che però fanno vivere male.<br />Confucio dice bene: non c’è futuro se si ignora il passato. Gli errori servono per non essere ripetuti. Ma anche in questo caso, purtroppo, la smemoratezza si fa scaltra.<br />Un consiglio gratuito e non richiesto: studia. La conoscenza sarà il tuo bene più prezioso. ciao gz.giulia zetahttps://www.blogger.com/profile/01121391258398107211noreply@blogger.com