Merry Crisis and Happy New Fear

Anche quest'anno il Natale ,come da calendario, è arrivato anche se, per la precisione,
manca ancora un ora circa alla mezzanotte.


E' arrivato, ma c'è forse qualche motivo per festeggiare?
Quel che è certo, che da festeggiare avranno ben poco gli operai di Mirafiori, che hanno visto degli pseudo-sindacati firmare un patto con Marchionne che cancella il contratto nazionale ed esclude la Fiom dalle trattative. [Fiom, unico sindacato che si è opposto, rifiutando di firmare]

E poco da festeggiare abbiamo anche noi studenti visto che appena ieri è stata approvata [nonostante mesi di proteste e manifestazioni in tutta Italia] in modo definitivo dal Parlamento la "legge-mannaia" che distrugge l'Università Pubblica.

Poco da festeggiare avranno anche i cittadini di Terzigno, che oltre ad aver ricevuto come risposta alle proteste solo repressione e rifuti, pochi giorni fa, si sono visti sgomberato ,con la forza, dalla Polizia il presidio permanente.


Chissà poi come festeggeranno il Natale gli operai che da oltre 300 giorni 
protestano con un presidio nel carcere dell'Asinara, nell'indifferenza generale di media ed opinione pubblica.[probabilmente troppo impegnata, a pregare per Yara mentre va in onda un "superspecialissmo" con la d'Urso su canale 5]


E allora, vedete mi domando c'è forse qualcosa da festeggiare?
Provate allora a chiedere alle migliaia di migranti sfruttati nei campi e nelle fabbriche, ai giovani laureati sfruttati nei call-center, alle famiglie dei ricercatori e dei lavoratori sui tetti o sulle gru che chiedono dignità e lavoro per loro, un futuro per i figli.
chiedete: C'è qualcosa da festeggiare?


Eppure domani ci sarà certamente tantissima gente, che festeggerà il Natale.
La nascita di quel figlio di migranti, profughi, in una grotta in Palestina. 
I primi saranno certo quei "signori" della Lega Nord, da quei ministri di questo governo, dai vari Marchionne e Marcegallia che proprio sulla pelle dei migranti sfruttati, degli operai-cassaintegrati, studenti, ricercatori e precari stanno facendo la fortuna politica ed il loro profitto economico.


Saranno certamente, nelle prime file in Chiesa domani, 
e nei loro salotti a scambiarsi "auguri" e "doni" nonostante tutto questo. Perchè?
Perchè "il Natale è un giorno speciale, consacrato allo scambio di doni, all'ingordigia, all'ubriachezza,al sentimentalismo più melenso [e falso, ndb], alla noia generale alle virtù domestiche" [cit. Ambrose Bierce]


E come disse Benjamin Franklin : ‎"Quanti festeggiano il compleanno di Cristo! 
E quanto pochi seguono i suoi precetti! 
E' più facile festeggiare le vacanze che rispettare i comandamenti." 

La risposta è quindi NO. 
Certamente io ho nessun motivo per festeggiare,però ho mille e più motivi per cui lottare, lottare e lottare ancora.

E allora voglio rivolgere anche io qualche Augurio:

A tutti i Marchionne, Bonanni, Berlusconi, Scilipoti, Fini, Gelmini, Maroni, Brunetta, Ronchi, Sacconi, Bondi, Feltri, Belpietro, Fede, Minzolini, e a tutti quelli della vostra risma, che per denaro e potere sfruttate, denigrate e ricattate i lavoratori, 
gli studenti, i precari, i migranti.
Ecco questo è il mio augurio a Voi:





A tutti i Veltroni, D'Alema, Fassino, Bersani, a tutti i Bertinotti, 
Ferrando, Ferrero e Diliberto, a tutti Voi che dicevate o dite di essere Comunisti e che avete militato nel Partito di Gramsci, Togliatti e Berlinguer. Che molte volte avrete canto l'Internazionale e Contessa. E che in 15 anni invece avete distrutto e svenduto quel sogno che il Pci rappresentava, avete per i vostri interessi appoggiato e sostenuto politiche liberiste con i "vecchi" nemici della Dc, avete più volte appoggiato e garantito l'immunità a Berlusconi tutto a favore delle voste poltone, dei vostri interessi.A scapito degli operai, degli studenti, dei più deboli che dicevate di difendere e rappresentare. 

A VOI RIVOLGO TALE PAROLE:


se c'è chi lo afferma sputategli addosso, la bandiera rossa ha gettato in un fosso." [contessa] Pietrangeli    


A tutti coloro che invece lottato, 
per affermare e conquistare i proprio diritti, 
che lottano per un lavoro dignitoso, 
che lottano per il futuro dei proprio figli 
e ai figli stessi che lottano per il proprio futuro, 
rivolgo a costoro il mio più grande augurio:
R E S I S T E N Z A
perchè se c'è qualcosa che la televisione mi ha "insegnato" è che
A NATALE PUOI:

/Max

Ps.
intanto è passata la mezzanotte. 
E' quindi Natale e voglio quindi farvi gli Auguri per un Felice "Compleanno di Gesù Cristo" :-)


Commenti

adestra ha detto…
Io continuo, disperatamente, a sognare questo momento. Auguri
Unknown ha detto…
@Adestra:
per quanto mi faccia piacere il tuo commento, mi trovo in difficolta nel capire di quale "momento" tu sogni disperatamente. Avendo escluso la Rivolta [che sostengo e invito a proseguire], dato che non credo collimi con le tue idee.

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