Feltri 2 _Il Ritorno_

Dopo un rapido rimescolamento delle carte
(Belpietro (ex Panorama) a Libero, Feltri (ex Libero) a Il Giornale, Giordano (ex Il Giornale) al TG5 e Mimun (ex TG5?) verso Rai Fiction , FONTE)

Feltri è tornato.
Perchè?



Perchè Berlusconi, non avendo più intenzione di subire gli attacchi di "certa stampa",
è passato al contrattacco, e dopo aver querelato "La Repubblica", "El Pais"(fonte),
"L'Unità" ( per le edizioni del 6 agosto e 13 luglio) e "Luciana Litizzetto" (fonte)

ha deciso che Feltri, era preferibile averlo dalla propria parte,
come direttore del proprio giornale, pronto a difenderlo da qualsivoglia critica,
anzichè attacarlo per ciò che scrisse il 19 giugno su Libero, ovvero :

"[..]Il Cavaliere è accusato di fare ciò che dubito possa fare: dedicarsi instancabilmente a una sfrenata attività sessuale, al punto che, per soddisfarsi, sarebbe indotto a ricorrere alle prestazioni remunerate delle squillo di pronto intervento. Fantasie. [...]Berlusconi ha quasi 73 anni, non ha più la prostata. La scienza fa miracoli tranne uno: quello. Dichiarare che è un maniaco sessuale è semplicemente ridicolo. [...]Fossi in Silvio avrei la tentazione di andare in tivù a sbandierare il certificato del dottore..." (QUI la fonte) )

Quindi, dicevo,
un grande ritorno, alla guida de "Il Giornale" che, però,
ci coglie, noi che abbiamo sempre creduto nell'onestà intellettuale di questa persona,
un po' alla sprovvista poichè ancora ci ricordiamo le parole con cui, nel 1998,
abbandonò "Il Giornale" :

"Quando capii che la famiglia Berlusconi aveva bisogno del direttore di un quotidiano di partito, non potei più rimanere. Non è un mestiere che so fare" (fonte)

Ma lasciamo stare, evidentemente 3 milioni di euro l’anno come stipendio, più 12 milioni per rescindere il contratto da Libero, sono sufficienti a far impare il mestiere.

E si sente.

Trascorsi solo pochi giorni dalla sua insedimento,
la GUERRA a colpi di "EDITORIALI" è già scoppiata.

Subito si scatena una polemica che porta alle dimissioni di Boffo (direttore di "Avvenire")
in seguito ad un Editoriale di Feltri del 28 agosto in cui scrive:

"[...]Si dà il caso che Boffo, con i suoi scritti aspramente critici sulla condotta del Cavaliere,
sia diventato nella considerazione di parecchia gente l’interprete del pensiero
della Chiesa a proposito dello scandalo che tiene banco dall’inizio dell’estate. Ebbene,
se i vescovi hanno affidato al direttore Boffo il compito di loro portavoce si sono sbagliati
di grosso, non perché lui non abbia capacità tecniche bensì perché è privo dei
requisiti morali per fare il moralista o per recitarne la parte.
Non lo affermiamo noi in base a chiacchiere raccolte in portineria,mail Tribunale
di Terni[...] "

Editoriale,nato per replicare ad alcune risposte,date dallo stesso Boffo,
ad alcune mail giunte nella redazione de "L'avvenire"quasi un mese prima.

(QUI le reazioni politiche all'editoriale di Feltri)


Poi la "lite" con Fini (che aveva espresso dissenso verso l'editoriale di Feltri contro Boffo)
nell'editoriale del 7 agosto in cui scrive :

"Sulla vicenda Boffo ti sei comportato, tu, e non il Giornale, in modo vergognoso[...]
hai sparato per il piacere di sparareoperconvenienza,che è anche peggio.
Ti sei accodato agli intelligentoni del Pd e ai cronisti mondani di la Repubblica
nella speranza di fornire un’altra prova che hai le carte in regolaper entrare nel club dei
progressisti.[...]Sei ancora di destra o da quella parte ti sei fatto superare da
Berlusconi?Nonè una domanda provocatoria. Nasce piuttosto da una costatazione.
Sulla questione degli immigrati, parli come un vescovo. Sul testamento biologico parli invece
come Marino[... ]A te non premono soluzioni alternative[...] Ti sta a cuore la simpatia
della sinistra, che non sai più come garantirti. Il motivo si può intuire; se sbaglio correggimi.
Miri al Quirinale perché hai verificato che la successione a Berlusconi avverrà con
una gara cui è iscritta una folla.[...] Consiglio non richiesto: rientra nei ranghi.
Torna a destra per recitare una parte in cui sei più credibile; non rischierai più
di essere ridicolo come lo sei stato spesso negli ultimi tempi. "

Polemica, che nonostante Mr.B abbia cercato di smorzare sostenendo
che Fini ha tutto il suo apporto e che "con Fini è tutto a posto" ( QUI),
non si placa anzi, è ravvivata da "Il Secolo d'Italia" che difende fini e attacca "Il Giornale"(QUI),
dallo stesso Fini che replica:

"È un attacco nella natura di Feltri [...]Ma soprattutto una nuova puntata che conferma il clima di imbarbarimento nel quale siamo caduti e che avevo denunciato dal palco della festa Pd di Genova." (QUI)

E certo, la cosa non finirà qui,
perciò prepariamoci ad un autunno caldo,pieno di editoriali, controeditoriali,
denunce, misteriosi verbali e sentenze pronte a far scoppiare scandali su scandali...

Intanto in Italia :

-La scuola è sull'orlo del collasso (fonte1 ) (fonte 2)

-Confindustria prevede la perdita, in due anni, di 700 mila posti di lavoro (fonte)

-In tutto il paese vi sono manifestazioni e scioperi
contro i tagli e i licenziamenti (Fonte1) (Fonte 2) (Fonte 3)

-Il debito pubblico continua a salire, gli ultimi dati (di luglio) lo attestano a quota 1.752,2 miliardi di euro (fonte)

ma questa, è tutta un'altra storia... pardon, EDITORIALE !!

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