Alessandro Di Lisio NON è un EROE.

Voglio mettere in chiaro alcune idee sulla guerra in corso in Afghanistan,
che ho sviluppato dopo l'ultimo morto tra i nostri miliatari,Alessandro Di Lisio
che è stato glorificato e innalzato ad eroe con tanto di funerali si Stato.

1)
Anzitutto, il primo e più lampante:
il contrasto di questa guerra con il principio sancito dall'articolo 11 della costituzione Italiana.
Argomento che però di questi tempi, in cui la costituzione viene usata dal Papi e dai suoi per pulircisi il culo,
mi rendo conto che valga quanto il cervello di Borghezio e quello di Calderoli messi insieme, ovvero meno di zero.

Ma tanto per essere pignoli andiamo a rileggercelo questo articolo:
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."

2)
Ricordo a tutti che il servizio militare obbligatorio, per fortuna, è stato abolito.
Quindi tutti i nostri militari sono VOLONTARI, il che implica che hanno coscienza
e sostengono le missioni militari italiane.
LIBERI di FARLO.

Ma ne ho piene le palle, di vedere e leggere servizi su servizi in cui vengono glorificati
e innalzati a eroi sull'altare della Patria.
NON SONO e non li considero EROI, sono militari che sono morti in una guerra in cui
NOI siamo gli INVASORI e i "CATTIVI", e quindi abbiamo torto.
Siamo NOI che abbiamo INVASO un'altro territorio per i nostri SPORCHI AFFARI.

Riassumo il pensiero con queste due righe di una canzone dei Punkreas che esprimono bene il concetto.
"Non piangete proprio adesso i soldati che son morti quando avevano il fucile si sentivano piu' forti c'è chi uccide per la fama o per tre milioni al mese, ma c'è anche chi ti ammazza perchè sei nel suo paese"

3)
Inoltre vorrei farvi notare una cosa curiosa.
Il nostro ministro della difesa, il dis-onorevole La Russa,
che tanto esalte i militare in missione e l'esercito Italiano,
secondo voi SUO figlio lo manda a combattere ?
Vi anticipo la risposta NO.

E allora, ditemi, non vi sentite presi per il culo??
Si? e allora pensateci bene prima di arruolarvi.
No? contenti voi... continuate a farvi ammazzare per chi, della vostra vita, non gliene frega nulla.



Pensiamo ai veri eroi, a tutte quelle persone che ogni giorno rimangono ferite o muoiono sul lavoro.
Basta chiamarle morti bianche, che di "innocente non hanno nulla".
Sono morti rosse, rosse di sangue,
perchè sono assassinii sul lavoro !!

VOGLIO anche per loro il FUNERALE di STATO.




Commenti

adestra ha detto…
Da qualunque parti la si veda la ragione è sempre una e quindi sono assolutamente d'accrdo per i funerali di Stato per le morti bianche.
Per il mio post non ci sono problemi, pubblicalo pure.
Un saluto
Simone ha detto…
Max, ti ho seguito su cafeNero e su adestra.

Molto interessante, condivido la tua opinione.

Se ti va ti sottopongo il post che avevo scritto anch'io giorni fa su questo tema, condivido la tua opinione anche se la mia è un ottica non pacifista.

Saluto!
Simone ha detto…
scusa, ecco il link http://arcadianet.blogspot.com/2009/07/mercenario-ucciso-dollari-mezzasta.html

Post popolari in questo blog

Onda Granda & Anomala

per 3 soldi...