Sbriciolamento

Un altro passo verso il completo DISINTEGRAMENTO della sinistra è stato compiuto da Nichi Vendola con la fondazione del RPS partito nato dalla  rottura con Rifondazione. 
Proprio mentre ci sarebbe bisogno di una sinistra unita ( per non dire unica) continuano le scissioni ,le rotture , le divisioni  rispetto ad una destra che quanto meno è tenuta insieme dai soldi del Predelcons e continua a governare INDISTURBATA .
Un appello a coloro che dovrebbero essere in prima linea a combattere per i propri valori , per far sentire che la Sinistra c'è : 
SMETTETELA DI PREUCCUPARVI DELLE VOSTRE POLTRONE E OCCUPATEVI DI PIU' DELLA GENTE , altrimenti iscrivetevi a FI e
 lasciate il posto a qualcuno a cui interessa veramente salvare la Sinistra , la gente e il Paese.

Commenti

Casa della Sinistra ha detto…
Vedi compagno, il motivo della scissione è visibile anche nelle tue parole.L'idea che il mondo sia bianco e nero (o rosso e nero come preferisci) è il segnale di una non volontà di non mettere in discussione nulla. Questo non vuole essere moderatismo ma una volontà di rivedere gli errori ideali e pragmatici. L'idea o con noi o con berlusconi è al quanto irritante. Purtroppo il mio buon senso e la mia ragione mi dicono che una sinistra comunista non risponde alle mie esigenze di lavoratore non per perdita di carica ideale ma pragmatica. Sento troppi copagni gridare troppe frasi fatte quali:
1)lotta proletaria, dimenticando che la nostra generazione oggi nmmeno si permette i figli (questo per far capire quanto anche nei linguaggi è da svecchiare)
2)rivoluzione operaia e socializzazione dei mezzi di produzione(ma dimenticano di spiegare che la transizione rischia di essere contro producente. Immagina domani gli operai occupano le aziende e iniziano a prdurre. Uno purtroppo gli operai non hanno competenze gestionali e le aziende di oggi non sonno quelle del 1920.Io queste cose le studio da 5 anni(ma volendo a questo si può sopperire). In secondo luogo, un paese instabile socialmente fa scappare capitali esteri(mi spiace ma devo essere pragmatico). Questo comporta l'incapacità di qualsiasi governo di avere la liquidità per pagare le pensioni, gli stipendi della PA, mantenere l'apparato statale della sanità e dell'istruzione. I livelli di benessere raggiunti nel nostro paese non permettono,per rincoglionimento della società al consumismo, cambiamenti repentini. Questo genere di ragionamento andava bene fino agli anni60-70, dopo bisogna trovare (bada bene) nuovi strumenti, no fini(il fine è sempre quello di una società eguale).
Con questo non voglio convincere nessuno ma chiedo di avere la stessa dignità che compete a ogni compagno, senza necessariamente dover offendere
Anonimo ha detto…
Lo sbriciolamento della sinistra è visibile a tutti; che di questo sia la destra ad approfittarne è altrettanto evidente nei fatti. E' in atto un distacco drammatico tra gran parte della sinistra e coloro i cui interessi la sinistra dovrebbe difendere. Se non si converge a difendere gli interessi del: disoccupato che vuole metter sù famiglia, dell'extracomunitario o del pensionato le sinistre continueranno a disgregarsi. L'incaponirsi a vedere solo le differenze tra le diverse anime della sinistra servirà solo ad accellerare la sua disgregazione. E' lo stesso fenomeno che si sta verificando in kilombo.

Cypherinfo
webmaster di www.kilombo.org.

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